La primavera è la crescita, la rinascita e il progressivo risvegliarsi della natura, del sole, del tepore… La primavera è una prima vera gioia dopo settimane di freddo, di raffreddore e tosse e soprattutto di poche ore di luce… è dalla primavera che si inizia a notare che le giornate si allungano!

La natura si sbizzarrisce, i colori prendono il sopravvento e sono più variegati, si passa dal bianco delle margherite, al giallo acceso e brillante dei denti di leoni, alle violette, alle primule, alle rose bianche, gialle, rosse e rosa che sbocciano, ai meravigliosi fiori di pesco e ciliegio…

Le settimane che precedono l’arrivo della primavera rappresentano il momento ideale per preparare il giardino, piuttosto che i vasi, ad accogliere al meglio la bella stagione e le nuove piante fiorite.

Se hai il pollice verde è ora di tirarlo fuori dal letargo!

Di fiori da piantare in primavera ce ne sono tanti, c’è solo l’imbarazzo della scelta, per mettere tutti di buonumore e dare gioia e freschezza alla tua casa!

Ma quali sono i fiori da piantare in primavera e come averne cura?

Conosci il loro significato?

Ecco per te i nostri suggerimenti:

La PRIMULA, il suo nome deriva dal latino primus e significa “fiore che nasce prima”. È il fiore primaverile per eccellenza, grazie alle sue tinte accese, non può mancare in alcun giardino o balcone per donare colore ed allegria. Ne esistono più di 500 varianti, le tipologie più delicate di primule le potete piantare all’inizio della primavera in vasi da mettere sul balcone, hanno bisogno di uno spazio a mezza ombra per restare sane e robuste. Se invece le volete far crescere in giardino, meglio scegliere specie più resistenti da piantare il prossimo autunno. Il terreno deve sempre essere tenuto umido, ma l’acqua non deve mai ristagnare.

La pianta ha anche alcune caratteristiche mediche: può essere usata per fare decotti o impacchi, infusi o sciroppi dei rizomi, favorendo la diuresi, l’espulsione del catarro e combattere la tosse. Le proprietà medicinali di questa pianta la rendono un rimedio naturale utile da regalare ai primi sintomi del raffreddore.

È sempre stata il simbolo della primavera e il significato attuale che le viene attribuito è quello di vita, giovinezza, speranza e rinascitaè un fiore di buon augurio.

 

La CAMELIA, appartiene alla famiglia delle theaceae ed è originaria dell’Asia. Le camelie si piantano in primavera o ad ottobre (segnatevelo per l’anno prossimo), nei giardini o in vaso sui balconi. I fiori sono rossi, rosa o bianchi e le corolle ricordano quelle di una rosa un po’ appiattita. Le piante della camelia sono sempreverdi: anche quando sfioriscono restano le loro belle foglie coriacee. Vivono bene in penombra e bisogna evitare il ristagno d’acqua. Presi questi accorgimenti, sarete orgogliose della bellezza delle vostre camelie.

Ma lo sai che la Camelia è il fiore degli innamorati? Sono simbolo di massima raffinatezzaperfezione ed eccellenza per la loro posizione in simmetria, oltre a esprimere l’attaccamento amoroso di lunga durata. A seconda del colore, il significato della camelia trasmette un messaggio diverso: rosa significa nostalgia e desiderio di ritrovarsi, mentre rosso dichiara che il cuore è infiammato di passione, ma entrambi le tonalità rappresentano l’amore romantico; variegata è simbolo di fiducia e speranza; bianco testimonia profondo affetto, compreso quello che prova un genitore verso il figlioletto, a fiore doppio segnala quanto si pensi a chi lo si invia, semplice indica adorazione e bellezza.

 

Le FRESIE sono una pianta erbacea perenne, con piccoli fiori dalla forma a trombetta e molto profumati che sfumano dal bianco, al giallo, al verde, esistono poi le fresie ibride che vantano una grande varietà di colori: rosa, blu, rosso, arancione e molti altri.

Richiedono l’esposizione in pieno sole e temono però il freddo. Il terreno ideale per le fresie è soffice e ben drenato: il terriccio universale va bene ma deve essere mescolato ad abbondante sabbia. Si annaffiano ogni 4-5 giorni, quando il terreno torna ben asciutto. Le fresie sono fiori che possono essere coltivati anche in appartamento o si usano recisi per composizioni d’effetto.

Viene considerata il fiore simbolo dell’amicizia duratura e dell’amore platonico, ma i suoi fiori così unici, l’hanno anche resa immagine del mistero e per questo motivo è il fiore più adatto da esser regalato in caso di un appuntamento al buio.

Il NASTURZIO appartiene alla famiglia delle tropoelaceae, è originario dei paesi dell’America centrale e meridionale, in particolare del Messico e del Perù. I fiori, sbocciano tra giugno e ottobre, sono a forma di imbuto e fioriscono a cascata, possono essere di diversi colori: rossi, gialli, arancioni, alcune specie possono avere anche macchie, sfumature o striature di diversi colori. Hanno un delicato profumo che ricorda il miele, per questo motivo sono fiori molto amati dalla api. Sono ideali per il giardino ma possono essere piantati anche in vaso e la loro esposizione ideale è in pieno sole, altrimenti produrrà pochi fiori.

Una particolarità del nasturzio: è un fiore commestibile dal sapore simile al crescione. Viene utilizzato per abbellire i piatti ed ha buone qualità nutritive: contiene abbondante vitamina C e luteina.

Lo si regala a coloro che non vogliono arrendersi e per la sua forma che ricorda quello dell’elmo di un soldato, è divenuto simbolo di lotta e di buon auspicio per tutti quelli che stanno per iniziare un’avventura difficile.

Il NARCISO, conosciuto sin dall’antichità, già dagli Egizi e dai Greci, è un fiore primaverile che si caratterizza per il profumo intenso e per una estetica delicata ma molto attraente. Il nome deriva dal termine greco narkao, lo stesso dal quale deriva la parola narcotico, con il significato di paralizzare, stordire. È, infatti, un fiore ad alta tossicità, il bulbo contiene un alcaloide che può causare anche la morte. I fiori essiccati del narciso sono usati come antispasmodico per le loro proprietà sedative. Nel mondo antico era apprezzato al punto che generò perfino un mito, quello del giovinetto Narciso, che rispecchiandosi nell’acqua di uno stagno, non riconoscendosi, si innamorò della sua stessa bellezza. I suoi fiori delicati dal candido colore bianco e dalla corona di colore giallo sono ideali per la coltivazione in vaso, destinati ad abbellire e decorare efficacemente i balconi e i terrazzi. Sono utilizzati anche in giardino per realizzare bellissime aiuole.

La coltivazione è relativamente semplice, i bulbi vanno interrati in autunno per godere della lunga fioritura che inizia a maggio e finisce in ottobre. Come tutte le piante bulbifere, una volta che i bulbi sono stati messi a dimora nel terreno, anche se i fiori si seccano in autunno rifioriscono spontaneamente l’anno successivo.

Nel linguaggio dei fioriregalare narcisi a qualcuno, significa chiedere perdono o riconoscere e apprezzare l’altrui onestà; è altresì la scelta più consigliata se si vuole omaggiare una persona vanitosa…ma dalla bellezza irresistibile.

Infine, ci sono molte erbe aromatiche che possono essere piantate in primavera e che, oltre ad essere utili i cucina, sono belle e profumate, tra queste l’aneto, il coriandolo, il prezzemolo, il cerfoglio e l’erba cipollina.

Non ti resta che indossare i guanti, procurati un buon terriccio e qualche attrezzo da giardinaggio e metterti subito al lavoro. La Primavera sta già sbocciando!