Sentiamo spesso parlare di acido glicolico, ma sappiamo davvero cos’è, quando si usa e quando sarebbe meglio evitare? Te lo racconto oggi…

L’acido glicolico appartiene alla stessa famiglia degli acidi della frutta, chiamati tecnicamente alfaidrossiacidi e di cui fanno anche parte, ad esempio, l’acido citrico, l’acido malico o l’acido lattico. Questo acido, in particolare, è ricavato dallo zucchero di canna, e ha la struttura molecolare più piccola tra tutti quelli della sua famiglia, ed è proprio questo che gli permette di penetrare al meglio nella pelle! Tra tutti gli acidi di origine naturale e non solo, il glicolico è particolarmente celebre per il suo effetto esfoliante e rigenerante, perché agendo sullo strato superficiale rimuove le cellule morte e favorisce la produzione di collagene ed il rinnovamento cellulare. E’ un prodotto molto versatile e si rivela utile nel trattamento delle pelli di tutte le età e di tutti i tipi, tranne per quelle più sensibili.

Come sappiamo, il trascorrere del tempo porta con sè un inevitabile e progressivo cambiamento. A subire un rallentamento è prima di tutto il ricambio cellulare, ciò determina un peggioramento della salute della pelle e ne deteriora l’aspetto rendendola meno luminosa, più opaca, secca e dalla grana irregolare. Anche se la pelle è un organo dinamico e si rinnova quotidianamente, l’acido glicolico può aiutarla per stimolare e velocizzare il suo rinnovamento naturale.

Ma vediamo insieme le funzioni dell’acido glicolico sulle varie tipologie di pelle:

Per le pelli mature è fantastico per rendere la pelle più radiosa e distesa perché è molto efficace come anti-rughe e contro i segni del tempo o per quelle pelli che hanno perso elasticità e vogliono tornare ad essere più compatte. Grazie alle sue proprietà esfolianti, l’acido glicolico elimina le cellule morte e favorisce la rigenerazione dell’epidermide. Inoltre si possono trattare le macchie cutanee scure che tendono a comparire sul volto con il passare degli anni o a causa del sole. Le macchie cutanee sono antiestetici accumuli di melanina e l’Acido Glicolico, favorendo l’esfoliazione superficiale, contribuisce ad eliminare gradualmente le cellule iperpigmentate ed inoltre permette una migliore penetrazione di sostanze in grado di inibire la formazione della melanina o di degradare quella già esistente. Questo trattamento richiede l’intervento di un professionista, che lo può associare ad altri principi attivi come la vitamina E o l’acido lattico oppure in sinergia con altri trattamenti. Per avere dei risultati immediati è necessario un ciclo di più applicazioni da parte di un dermatologo o da un’estetista. Tuttavia, esistono in commercio creme con una percentuale di prodotto meno forte e che si possono inserire tranquillamente nella skincare quotidiana.

Per le pelli grasse a tendenza acneica, si rivela molto utile perché le riequilibra e regola la produzione di sebo, libera i pori ostruiti cioè i fastidiosi punti neri, riduce le impurità, combatte le imperfezioni, comprese le cicatrici superficiali dei “bugnetti”.

Alle pelli giovani può dare una marcia in più, rendendo l’incarnato più luminoso e levigato, eliminando il grigiore, riducendo le impurità ed aiuta la pelle secca a riequilibrarsi.

L’acido glicolico è spesso presente in piccole percentuali nei prodotti cosmetici e molte delle sue funzioni dipendono dalla concentrazione di acido nei preparati dei prodotti. Concentrazioni intorno al 4-5% hanno un’azione molto idratante ed è solo salendo a concentrazioni uguali o superiori al 10% che comincia a svolgere una funzione levigante ed esfoliante. Nei centri estetici i trattamenti con prodotti specifici hanno una concentrazione dal 20 al 30%; solo nei centri medici dermatologici si hanno trattamenti e prodotti con concentrazione di acido dal 50 al 80%.

La frequenza del trattamento dipende molto dalle esigenze della pelle, non è mai sufficiente una sola seduta, ma perché sia efficacie e duraturo deve essere studiato un ciclo di più sedute, circa 3/6 in base al risultato che si vorrà ottenere, ma sarà compito dell’operatore consigliarti valutando la situazione. Di norma, il trattamento andrebbe poi ripetuto come mantenimento una volta al mese e non di più, proprio per permettere alla pelle di rigenerarsi completamente palesando i risultati del trattamento precedente.

L’acido glicolico, essendo di origine naturale, non ha particolari controindicazioni o effetti collaterali, al massimo un po’ di rossore e formicolio temporaneo, ma vi consiglio di prestare attenzione alle condizioni della pelle durante e dopo i trattamenti ed essere pazienti! Dopo le prime applicazioni, infatti, si può avere l’impressione di aver ottenuto l’effetto contrario, percependo la pelle come più secca. Niente paura: è solo una sensazione! Dopo un trattamento a base di acido glicolico vale la pena dedicare molte cure alla pelle, visto che sarà in grado di assorbire meglio i principi attivi di creme e maschere. Quindi, vedrai come, a “guarigione” conclusa, le cellule della tua pelle saranno del tutto rinnovate e avrà un aspetto luminoso e una texture compatta e fresca! Gli unici casi in cui, a scopo preventivo, viene sconsigliato di fare un trattamento all’acido glicolico, sono in gravidanza, allattamento, oppure in presenza di herpes simplex o di acne attiva con lesioni papulo-pustolose; per il resto, grazie all’elevata biocompatibilità dell’acido glicolico, il semaforo è sempre verde!

Unica attenzione però è non fare questi trattamenti in estate perché l’acido glicolico è fotosensibilizzante, questo vuol dire che la pelle, dopo un peeling o trattamento, sarà molto più sensibile alla luce del sole, ragion per cui si devono usare creme idratanti molto ricche e ad azione lenitiva e dotate, soprattutto, di un elevato fattore di protezione solare!

Infine, questo fantastico acido si può trovare anche come componente attivo di creme o scrub per il corpo. Anche in questo caso lo si sceglie per la sua azione esfoliante che riesce a rinnovare la pelle e idratarla. È usato per il trattamento delle smagliature, per levigare le parti del corpo segnate dalla fastidiosa buccia d’arancia e, in generale, per idratare perché elimina le cellule morte e conferisce un aspetto più luminoso e liscio a tutta la pelle.

Insomma l’acido glicolico rappresenta un fedele alleato per il benessere della pelle, un trattamento efficace che assicura risultati visibili ma, se temete che la vostra pelle sia sensibile e possa avere delle reazioni fastidiose, optate per contattare e farvi seguire da un professionista oppure potete valutare l’acido mandelicomolto più delicato ma ugualmente efficace.