Il fungo dell’immortalità
Per i botanici si chiama Ganoderma lucidum, ma in Cina è noto come Reishi, un fungo considerato dalla medicina tradizionale cinese un vero e proprio farmaco. Il “fungo dell’immortalità” cresce sulla corteccia di querce e castagni, ma anche pioppo, frassino, platano, acero, tiglio, faggio, cresce nella stagione che va dalla primavera all’autunno, anche nella maggior parte delle regioni italiane. Ne esistono di due varietà rossa e nera, dotate però delle medesime proprietà terapeutiche.
Il reishi fa parte dei cosiddetti funghi “officinali”, e da secoli viene raccomandato dai medici della tradizione come ricostituente, tonico e depurativo e può essere assunto per tutta la vita in quanto è privo di qualsiasi effetto collaterale. E’ Ricchissimo di sali minerali, vitamine (B, C, D e gruppo E), aminoacidi essenziali, acidi grassi e proteine, e rientra nell’elenco delle prime dieci sostanze naturali in assoluto più efficaci che costituiscono l’armamentario della medicina tradizionale cinese.
Oggi, grazie alla ricerca scientifica, sappiamo che il fungo Reishi agisce come regolatore naturale delle funzioni organiche. Si tratta infatti di uno degli adattogeni più potenti presenti in natura. La parola “adattogeno” sta a significare che questo fungo è in grado di aumentare in maniera aspecifica la resistenza dell’organismo a stress di varia natura, sia fisica che mentale, aumentando al contempo anche la resistenza verso agenti patogeni esterni, come funghi, virus e batteri. La sua azione benefica, di conseguenza, non è mirata ad un determinato organo, ma rinforza l’attività e l’efficienza dell’intero l’organismo.
Le proprietà del Ganoderma Lucidum e dei suoi principi attivi, vengono studiati anche in campo medico in quanto grazie al contenuto di triterpeni, contrasta le patologie che insorgono su base infiammatoria, antitossica e battericida. Fra i tanti sali minerali contenuti nel reishi, è presente anche il germanio, una sostanza che agisce a livello circolatorio: diluisce il sangue e apporta ossigeno al cervello, migliorando le prestazioni del sistema neurovegetativo, calmando la tensione nervosa e aiutando a prevenire patologie come Alzheimer e Parkinson. E’ inoltre efficace anche sull’apparato cardiovascolare: l’acido ganoderico in sinergia con l’adenosina, abbassa la pressione sanguigna e riduce il colesterolo “cattivo” e i trigliceridi, migliora la funzionalità epatica e intestinale, riequilibrando la flora batterica; in più, si riscontrano effetti anche a livello del sistema nervoso ed endocrino, sulla cute e sull’apparato scheletrico. Il suo effetto rilassante e tonificante migliora anche l’instabilità di umore, nervosismo, stress, disturbi del sonno o ansia, rendendolo perfetto per le donne nel periodo prima e durante il ciclo mestruale e in menopausa.
Per oggi mi limiterò a farti conoscere ed approfondire solo alcune delle sue innumerevoli proprietà:
Aumenta le difese immunitarie grazie ai suoi numerosi polisaccaridi, i quali cooperano nella produzione degli anticorpi. Tra i polisaccaridi spiccano soprattutto i Beta-glucani, che agiscono stimolando la produzione di cellule e di macrofagi nel midollo osseo, rappresentando gli strumenti di difesa del nostro organismo.
Il fungo Reishi possiede un’efficace azione antiallergica, sia nei confronti delle allergie di origine respiratoria, che nelle allergie di tipo alimentare, in quanto gli acidi ganoderici D abbassano i livelli di istamina mentre i lanostanoidi stimolano la produzione degli anticorpi; i triterpeni con la loro potente azione anti-infiammatoria completano l’azione combinata per il potente effetto anti-allergico.
Migliora le energie fisiche e mentali: è ritenuto un rimedio naturale perfetto anche per le persone con problemi di stanchezza psichica e fisica, nonché per gli sportivi che cercano un modo naturale per migliorare le proprie performance. Il fungo agisce migliorando l’ossigenazione del sangue, di conseguenza ricevendo più ossigeno e nutrimento i tessuti, i muscoli, cuore e cervello funzioneranno al meglio.
Il ganoderma ha effetto anche sul dimagrimento: agendo come tonico e stimolante, aumenta il tasso metabolico, aumentando di conseguenza le energie e i grassi bruciati quotidianamente. Diverse tipologie di triterpeni rallentano la proliferazione delle cellule di grasso inibendo l’adipogenesi. Gli acidi ganordermici hanno inoltre effetto sia a livello del microcircolo migliorando così la ritenzione e la cellulite, sia per regolare la glicemia e smaltire gli zuccheri in eccesso. Quindi abbinato a una dieta sana il ganoderma rappresenta un valido aiuto nella perdita di peso!
Come già detto, il fungo Ganoderma Lucidum nella Medicina Tradizionale Cinese è considerato come “rimedio superiore”, cioè privo di effetti collaterali. In rari casi sono stati segnalati leggeri disturbi digestivi, eritemi cutanei, o emicrania, limitati però al primo periodo di utilizzo. Questi “effetti collaterali”, sono attribuibili al processo di detossicazione innescato dal Ganoderma.
Ma come assumerlo?
Nella sua forma “intera” il fungo Reishi si trova in commercio sia come fungo secco intero o polverizzato, da utilizzare per la preparazione di decotti, sia nella comoda forma di capsule.
La Medicina Tradizionale Cinese da millenni usa il Reishi come decotto. Si tratta semplicemente di mettere il fungo in acqua fredda (2 cucchiaini per circa 250 ml d’acqua), mettendo poi l’acqua a riscaldare in un pentolino. Una volta che l’acqua inizia a bollire, attendi almeno 20 minuti, poi spegni la fiamma e lascia riposare finché l’acqua non diventa tiepida. Questo è il decotto ed è il metodo più antico ed efficace per l’assunzione del Ganoderma Lucidum. Il Ganoderma ha un gusto molto amaro, quindi è consigliabile addolcire il decotto con un po’ di miele, o altri dolcificanti naturali (zucchero di canna, melassa, stevia in polvere, ecc.).
In alternativa si possono assumere anche le comode capsule se ne consiglia l’assunzione al mattino una capsula al dì a stomaco vuoto e deve proseguire per almeno un mese e può essere ripetuta più volte l’anno.
Nel periodo invernale è consigliato assumerlo in sinergia con un integratore di vitamina C per potenziare ancora di più l’assorbimento dei nutrienti essenziali per l’aumento delle difese immunitarie contro i malanni di stagione!
E tu sapevi dell’esistenza di questo fungo? l’hai mai provato?