Menopausa e sbalzi d’umore
Piangi, ridi e ti arrabbi alla velocità di un battito di ciglia?
Passi facilmente da un abbraccio a una sfuriata per un nonnulla?
Le giornate cambiano spesso “colore” a livello emotivo senza un filo logico?
Gli sbalzi d’umore sono un “effetto collaterale” temporaneo della fase di cambiamento che stai vivendo e sapere come la menopausa può condizionare il tuo stato d’animo è fondamentale per imparare a gestire questo turbinio di emozioni e sensazioni che ti avvolgono.
Fin dalla pubertà gli ormoni condizionano il nostro stato d’animo, perché estrogeni, progesterone e androgeni, a livello fisiologico, nutrono la cellula nervosa. In particolare, svolgono una funzione trofica, ovvero ne modulano la struttura, la funzionalità e la resistenza al danno ossidativo e al normale processo di invecchiamento cellulare. Gli ormoni, quindi, proteggono e regolano la singola cellula nervosa e allo stesso tempo favoriscono una buona comunicazione tra le varie cellule del sistema nervoso, regolando il benessere mentale.
Tranquilla! Non sei sola! Il 47% delle donne intorno ai 50 anni lamenta alterazioni non solo fisiche, ma anche emotive. Alterazioni che iniziano nella pre-menopausa e proseguono nella menopausa, condizionando il benessere mentale e le relazioni sociali in famiglia e al lavoro. Ogni donna reagisce e si adatta a questo nuovo ciclo biologico in modo diverso, a seconda di fattori individuali e sociali (personalità, situazione familiare, professionale…) che vanno oltre rispetto alla fisiologica risposta dell’organismo alla variazione ormonale.
Alcune donne vivono più positivamente la menopausa per la possibilità di vivere una sessualità più libera, svincolata dal timore di una gravidanza, o per la scomparsa di sintomi mestruali magari gravosi e invalidanti, ritenendola non solo una transizione fisiologica, ma anche un’opportunità per bilanci esistenziali, ulteriore maturazione e realizzazione di obiettivi.
Altre donne, invece, vivono l’insorgere della menopausa in maniera drammatica perché viene identificata come l’inizio dell’invecchiamento, come perdita e impoverimento dell’essere donna, il tutto aggravato dalla presenza di nuovi sintomi e manifestazioni che interferiscono con la qualità della vita.
Ed è qui che bisogna prendere in mano il timone nella tempesta (ormonale)
Il primo passo per affrontare gli sbalzi d’umore è accettarli come una conseguenza fisiologica e transitoria della menopausa. La menopausa è un momento molto delicato, una fase di cambiamento sia fisico che psicologico.
In menopausa, gli sbalzi d’umore sono fortemente legati agli scombussolamenti ormonali che determinano gli up & down della serotonina, il neurotrasmettitore che maggiormente condiziona il nostro umore e anche i ritmi del sonno, l’appetito e altro ancora.
Quando i livelli di serotonina sono adeguati, l’umore è una meraviglia.
Ma se calano, il cattivo umore in menopausa è assicurato.
In aggiunta, le alterazioni ormonali alterano anche i livelli di dopamina e noradrenalina, le “molecole del buon umore”, condizionando il nostro stato d’animo e favorendo stanchezza, calo del desiderio sessuale e alterazioni del sonno, che a loro volta possono favorire nervosismo e irritabilità.
Esistono diversi rimedi, per di più semplici e naturali, che possono aiutarci ad alleviare notevolmente questo disturbo:
Cura la dieta: evitiamo carenze di Omega–3, vitamine B (6 e 12), magnesio, vitamina D ecc. che aggravano il malumore. Consumiamo tutti quegli alimenti che contengono fitoestrogeni come i finocchi, semi di zucca e frutta secca…
Pratica attività fisica: è essenziale per migliorare il tono dell’umore, non solo permette di mantenerci in salute e favorire il benessere psicofisico, ma stimola, all’interno del nostro corpo, la produzione di endorfine, carenti a causa del calo degli estrogeni. Determinate attività, come ad esempio lo yoga, la meditazione o la respirazione profonda sono estremamente indicate per migliorare di molto il nostro umore.
Valuta gli integratori alimentari: in particolare, quelli a base di erbe possono aiutarci a tenere sotto controllo i sintomi della menopausa. Ad esempio, gli estratti di Angelica sinensis contengono fitoestrogeni, come la soia, che aiutano il riequilibrio dello stato ormonale, riducendo sintomi quali gli sbalzi di umore. È usata come calmante nervoso per stati nevrastenici e grazie al suo potere sedativo risulta utile negli spasmi muscolari, insonnia, ritenzione idrica, mancanza di energia e senso generale di debolezza.
Ad azione simile la Verbena (Verbena officinalis), tradizionalmente utilizzata nella medicina popolare per calmare gli stati d’ansia, di agitazione e stress, ma anche per l’insonnia e la tensione nervosa.
Anche la Cimicifuga Racemosa è da secoli di supporto per il contrasto dei disturbi della menopausa, così come la Passiflora che, inoltre, favorisce il rilassamento (sonno) e sostiene la normale funzionalità del sistema digerente.
Abbiamo visto che gli sbalzi di umore in menopausa sono in un certo senso fisiologici e che, per evitare che diventino un reale problema possiamo, non solo mangiare bene, rimanere attivi e utilizzare alcuni integratori alimentari, ma anche affrontare questa fase della vita come un cambiamento da vivere con serenità e con una positiva consapevolezza di sé stesse.
Spero di esserti stata di aiuto e di conforto!💜